In FVG non si pagano i ticket!
La nota diramata dalla Regione a tutti i direttori delle aziende sanitarie territoriali e ospedaliere è positiva perché dispone la non applicazione dei ticket a tutti i cittadini. Ma la motivazione non ci soddisfa del tutto perché è temporanea nell’attesa che sia applicato uno specifico programma da parte del servizio informatico regionale basato sul contenuto della normativa nazionale che prevede l’applicazione dei ticket sanitari. Invitiamo Tondo a non accettare l’imposizione della legge dello Stato richiamandosi alla Specialità e Autonomia della nostra Regione ma anche, in particolare, al fatto che il servizio sanitario regionale del FVG è fuori da quello Nazionale. Infatti, in virtù di ciò la nostra organizzazione sanitaria vive di finanza propria, a differenza delle altre Regioni alle quali calano le entrate e perciò, devono applicare i ticket imposti dalla legge dello Stato. Quindi, sfidiamo Tondo e il centrodestra a non applicare quest’altro balzello o in subordine a presentare una proposta di legge con la quale siano definiti criteri che si differenzino dall’imposizione nazionale e che si basino sugli effettivi bisogni dei cittadini, con parametri di reddito equi. Solo in questo modo Tondo dimostrerà di rispettare la potestà di autonomia e specialità della nostra Regione evitando con ciò di essere ancora una volta “supine “ a Roma!
Trieste, 17 luglio 2011