Effetto valanga
Il risultato elettorale è stato drammatico per il Pd e per tutto il centro-sinistra regionale. Una debacle annunciata che ha visto il centro-destra vincere a Monfalcone e Codroipo, vittoria preceduta con quella di Pordenone e Trieste, che hanno messo ko Serracchiani e i suoi uomini.
Sotto il profilo numerico (25% a Monfalcone e 10% a Codroipo) il distacco è stato notevolissimo dimostrando che la rotta del centro-destra è oramai inarrestabile e che i competitor non posso più far niente.
Pur considerato che ogni elezione fa storia a sé, è ovvio però che il centro-destra deve continuare a viaggiare unito se vuole ripetere i successi delle ultime due competizioni.
Se così sarà, per il centro-sinistra regionale non sarà più possibile recuperare sentita la difesa del Pd regionale: “non abbiamo spiegato bene le nostre riforme”.
Accidenti, se dovessero spiegare bene la riforma delle Uti e della sanità, perderebbero un altro 10%.
In realtà la situazione è così compromessa per il Pd che si tratta solo di capire quanto perderanno. E cioè se perderanno in modo dignitoso o se saranno distrutti come accaduto per Monfalcone.
Il dato di fatto è che i risultati elettorali affermano che lei, Serracchiani, è politicamente morta. E lo dimostra di essere rassegnata anche quando dice pensiamo solo al referendum del 4 dicembre, nascondendo l'esito delle amministrative.
Ora è necessario pensare a come affrontare le emergenze della società regionale che sono tali da aver bisogno di gente preparata che dimostri di saper amministrare, diversamente dagli attuali governanti regionali.
Addì, 08 novembre 2016