UN PD CAMALEONTICO
Penso alle questioni giudiziarie che agitano il mondo della politica e, in particolare, il Pd. Avvisi di garanzia che a raffica raggiungono personaggi con responsabilità politiche ed istituzionali. Ce n'è per tutti! Ma ciò che balza agli occhi è il comportamento dei partiti che a seconda della situazione si comportano in maniera diversificata. Anche il movimento 5 Stelle non fa eccezione. Lo abbiamo visto nel caso della Raggi Sindaco di Roma, che ha assunto atteggiamenti diversi rispetto al caso Pizzarotti già Sindaco di Parma.
Pure il Pd non sfugge a questa logica. Infatti, ancor più smaccatamente, assume atteggiamenti basati sull'interesse politico che ha del soggetto interessato. Lo si è visto con la vicenda Consip, oggetto d'indagine della magistratura sulla più grande gara d'appalto mai svolta prima in Europa (2.7 miliardi di euro) e che vede coinvolto il Ministro Lotti e altri personaggi che imbarazzano il Pd. Ovviamente non ci sono solo costoro inguaiati con la magistratura ma anche altri Ministri e Sottosegretari già rinviati a giudizio per fatti di mafia e altri reati.
Di fronte a queste innegabili situazioni il Pd ha cambiato atteggiamenti rispetto a quando di fronte a un avviso di garanzia vietava persino di candidare alle primarie del partito. Oppure, come accaduto qui in Regione Fvg, che la Serracchiani ha costretto i consiglieri regionali uscenti a sottoscrivere una dichiarazione per ritornare in lista con la quale, qualora fossero stati raggiungi da una comunicazione giudiziaria e rieletti alla carica, si sarebbero dovuti immediatamente dimettere. Adesso non è più così: l'avviso di garanzia o il rinvio a giudizio per reati gravi sembra essere diventato un merito tale che consente agli interessati di rimanere nella propria carica.
Evidentemente è il segno dei tempi che cambiano rapidamente più della luce. Dev'essere proprio così perché, diversamente, sentiremmo qualche voce piddina dire qualcosa di concreto se non altro per scusarsi con i cittadini sempre più increduli e attoniti nel vedere un Pd camaleontico.
Addì, 02 marzo 2017