LA SANITÀ NON VIVE DI PROPAGANDA
L'odierna uscita giornalistica di Serracchiani, Telesca & C. per dimostrare che la sanità in Fvg funziona bene e che migliora le sue performance, ha il sentore di essere solo propaganda politica.
Infatti, le ragioni che depongono a sostengo di ciò sono diverse a partire dalla percezione dei cittadini che non hanno affatto quel livello di gradimento come vorrebbero far credere le personalità politiche ed istituzionali della Regione e del sistema sanitario.
Senza voler entrare nel merito dei dati forniti dalla Regione che com'è noto si possono leggere in diverse maniere, non si comprende per quale ragione non siano stati puntualmente contestati lo studio di CREA dell'Università Tor Vergata di Roma che ha classificato penultima la nostra sanità sul piano dell'efficacia ed efficienza, fra tutte le Regioni italiane.
Speriamo solo che – come dice l'Assessore alla Salute - l'abbassamento della percentuale dei ricoveri in Fvg non sia dovuta alla fuga extra regionale dell'utenza che trova migliore il servizio sanitario nelle regioni contermini. E speriamo inoltre che quei professionisti che recentemente hanno scelto di trasferirsi nelle strutture ospedaliere Venete perché il Fvg non da opportunità di crescita, non aumenti ancora, portando fuori regione ancora altra utenza. E perché non si fa alcun riferimento alla situazione delle liste di attesa, al servizio di continuità assistenziale, alla medicina di iniziativa …. perché i signori del governo regionale non dicono che la medicina di gruppo nel suo complesso e indipendentemente dai risultati, costa 1.2 milioni di euro annuo …... ?
Queste sono le situazioni che dovrebbero far riflettere e far individuare correttivi al sistema della nostra organizzazione sanitaria che lascia molto a desiderare per molti aspetti a partire dal quello della pianificazione alla gestione dei servizi. Meglio sarebbe mettere da parte questa propaganda politica che viene attivata proprio in vicinanza delle elezioni regionali.
Lì, 29 luglio 2017