Che senso aveva chiudere il libro scrivendo ciò che già tutti avevano letto? Ferruccio Saro ha inteso mettere in fondo alla quarta di copertina il suo parere, quando ormai, tutti i lettori avevano letto l’ultima frase del romanzo. Non l’ho capito e stento ancora a immaginare la ragione che abbia indotto il capo di Progetto Fvg a sigillare in malo modo il lavoro dei suoi rappresentanti in Consiglio regionale.
Se uno è contrario, non su una vicenda secondaria, ma su un disegno politicamente centrale, non deve alzare la bandierina rossa a gara finita, dovrebbe, con misurato coraggio, sollevare il diniego prima che si compisse l’atto.
I suoi rappresentanti regionali avevano infatti dichiarato che loro erano perplessi, ma poi miracolosamente, al momento del voto, hanno sciolto ogni incertezza e hanno sollevato di par loro il braccio a vantaggio.
Ha vinto in modo assoluto il Presidente Massimiliano Fedriga.
Eppure, Progetto Fvg non era proprio isolato, pure Forza Italia nutriva dubbi su quella decisione. Avessero fatto un saggio, libero, pieno accordo d’intenti, potevano pure creare una sorta di difficoltà al Presidente della Regione. Invece, proprio nulla. Il dominio Salviniano, attuato per mano dei governatori delle Regioni non ha incontrato la benché minima resistenza al suo tiktat: si fa così, punto e basta.
In un sol colpo sono state così indebolite le dimensioni politiche dei partner di maggioranza.
Oggi, si sono incontrati perché Fedriga intende bacchettare ulteriormente la già penosa condizione di Ferruccio Saro. Domani leggeremo i resoconti. Non sarà difficile immaginare che le espressioni tenderanno a vestirsi di moderazione, perché la frittata è già fatta e la vittoria è stata già ampiamente incamerata.
Secondo me la mossa di Saro, non è rinviabile ad alcun registro di prassi politica. Sembra più un gesto irrazionale, per affermare una presenza ormai spinta ai margini del potere politico regionale.
Ad esser maligno però, non stento a credere che il vecchio lupo di mare abbia tracciato una sua posizione, al fine di riprenderla nel momento in cui tutto questo processo referendario andasse in malora o, peggio ancora, incontrasse una sonora sconfitta. In quel caso, il simpatico Ferruccio alzerebbe la mano e potrebbe dire: ricordate cosa ho scritto a fine settembre 2019?
Settembre 30, 2019