TUTELARE LA SALUTE DI TUTTI
La situazione dei contagi in Friuli Venezia Giulia preoccupa avendo, oggi, raggiunta la quota di 412 persone positive e 100 ricoverate nelle strutture ospedaliere, nonché 16 in terapia intensiva.
Andando di questo passo, tra non molto (qualche settimana) i reparti non saranno più in grado di contenere l’epidemia. Quindi, si tratta di correre immediatamente ai ripari anche se non possiamo non sottolineare che si doveva e poteva procedere prima d’ora.
La Regione, deve ora fare scelte rapide per individuare soluzioni organizzative che evitino il collasso dei servizi sanitari e che permettano alle attività economiche di continuare a restare aperte, evitando chiusure che il nostro sistema socio-economico non è più in grado di reggere.
Un esempio di nazione confinante è la Repubblica Slovena che ha deciso di chiudere i propri confini da lunedì prossimo vendo una situazione ancora peggiore della nostra. Infatti da loro il 28% dei tamponi fatti è positivo. Perciò, la Slovenia con solo 1.800.000 abitanti, ha 449 ricoverati in ospedale, più 66 in terapia intensiva, come riferito dai dati ufficiali del Ministero della Salute Sloveno.
Qui da noi Friuli Venezia Giulia, è urgente evitare di imboccare lo stesso trend d’incremento della Repubblica confinante.
A questo punto è indispensabile che il Presidente della nostra Regione, Massimiliano Fedriga, individui immediatamente un ospedale in cui convogliare i malati di Covid-19 come la storia delle epidemie insegna, favorendo così l’isolamento dei pazienti ed evitando il contagio degli operatori sanitari e non.
Scelta forse impopolare, ma necessaria che non deve guardare ai localismi e agli interessi dei singoli assessori nonché consiglieri regionali.
Ne va della salute di tutti e, ripeto, della tenuta del sistema sanitario regionale.
Ottobre 24, 2020