RINNOVATA ATTENZIONE
Venerdì, oggi, si dà avvio alle nuove regole. Da noi, tutto è più semplice. Altra cosa, invece, capita nelle zone cosiddette rosse. Lombardia e Piemonte, quelle sono terre che si trovano in grosse difficoltà. Noi non abbiamo idea di cosa capiti altrove. Per nostro vantaggio, la Regione Fvg si trova in una condizione, tutto sommato, favorevole.
Qui, la diffusione del virus è ancora contenuta. Ciò nonostante, quando anche da noi capita qualche grave disgrazia, riusciamo a intuire la pesantezza del momento. Il virus non è una influenza. Se contagiati, come più volte abbiamo sottolineato, qualche segno negativo lo lascia quasi in forma perenne. Almeno così sostengono ormai parecchi specialisti.
Non si deve scherzare. Ieri è stata una giornata nefasta. Pensavo che con i dati d’inizio novembre la crescita, pur essendo sempre massiccia, avesse rallentato di parecchio il tasso di crescita. Ieri, lo sconforto è stato grande. Quell’idea, dai dati raccolti ventiquattro ore fa, è stata largamente smentita.
Bisogna saper mantenere un equilibrio tra speranza e rigore. Solo coltivando a dovere questi due sentimenti, riusciremo a tenere desta una misurata capacità operativa. Sarebbe un grosso guaio dovessimo cadere nel precipizio di una nuova chiusura integrale. Per questa ragione non possiamo permetterci il minimo errore.
Abbiamo capito che il virus non intende ragione. Né riconosce confini. La battaglia sarà lunga. Confidiamo nella capacità della ricerca scientifica per offrirci l’unica via che metta in ginocchio Covid-19, vale a dire il vaccino.
La cosa preoccupante è che il numero di vittime, inesorabilmente sale anche da noi.
Scongiuriamo vi siano lotte tra le Istituzioni nazionali e regionali, sarebbe la dimostrazione di una gravissima stupidità politica.
Novembre 06,2020