Aperture domenicali: strumentale azione della Lega Nord!
Le dichiarazioni della Lega Nord in merito alle aperture domenicali dei centri commerciali, con le quali si esprime la volontà di ricorrere a una petizione popolare per cambiare l’attuale normativa, appaiono puro “populismo strumentale” poiché la legge che la Lega vuole cambiare è la legge che ha votato!
Un’azione dunque che contraddice ogni logica politica e politico-legislativa perché la Lega Nord è un partito di governo della Regione e potrebbe dimostrare la sua forza e la sua volontà semplicemente proponendo una variazione alla normativa esistente. Un comportamento ambiguo quello della Lega Nord che offende l’intelligenza dei cittadini e il rispetto di chi il problema lo vive sulla propria pelle.
Quando la legge venne votata dal governo Tondo già nel 2008, era noto che se veramente si volevano salvare le realtà commerciali locali, sarebbe stato necessario arrivare a una mediazione che pur tutelando il territorio e i rischi del libero mercato oltre confine, potesse garantire al nostro interno, una convivenza razionale.
Pertanto proponendosi in questo modo, la Lega si può tradurre semplicemente così: “noi vorremmo fare, ma gli altri ce lo impediscono!” Inaccettabile!
Trieste, 22 luglio 2011