Giunta contraddittoria e scoordinata!
In un periodo che vede il Presidente Tondo alle prese con i tagli alla spesa per la gestione degli enti locali e i costi della politica, c'è qualche suo Assessore che nei fatti lo contraddice, affermando di voler istituire e ampliare organismi che poco prima lo stesso Tondo aveva annunciato di cancellare.
Si sta facendo riferimento all’imbarazzante scontro diretto tra le dichiarazioni di Tondo e quelle del suo Assessore all'agricoltura Violino sul futuro dell’ AGEA, l’Organismo Pagatore italiano che ha il compito di gestire le erogazioni dei contributi e dei premi messi a disposizione dall’Unione Europea per sostenere la produzione agricola dei paesi membri.
Violino, che si trova pressato dalle Organizzazioni Agricole che richiedono il pagamento delle somme arretrate, urgenti soluzioni agli innumerevoli problemi irrisolti del comparto e la sburocratizzazione dell’attuale sistema, risponde con un proclama in merito all’istituzione di un nuovo Organismo Pagatore Regionale.
Tali funzioni verrebbero svolte sfruttando e riorganizzando l’esistente ERSA (Agenzia Regionale per lo Sviluppo Rurale che rappresenta lo strumento per migliorare le capacità competitive delle aziende, la sicurezza e la qualità dei prodotti agricoli) oppure creando da zero un nuovo Ente.
La prima soluzione sembrerebbe la più accreditata, anche se trascura il fatto la stessa ERSA sia stata da poco trasformata in uno strumento di mera promozione per permettere l'utilizzo di fondi statali a favore del Vino Friulano.
Violino, invece di dare ascolto alle richieste di semplificazione dei procedimenti per l’erogazione dei contributi e coinvolgere nei procedimenti stessi le Organizzazioni agricole e i Centri di assistenza agricola, fa di testa propria dichiarando di voler ampliare e riorganizzare l’assetto dell’Ente, andando contro lo stesso Tondo, che poco tempo prima aveva annunciato l’intenzione di eliminarlo, in virtù dei tagli richiesti.
La confusione si somma a confusione e lo stato contraddittorio in cui vige la Giunta Regionale e la maggioranza denota una grave incapacità di produrre riforme compatibili con le esigenze della Regione.
Si vuole rimarcare che l’Organismo Pagatore sia una questione seria che necessita di essere trattata in modo istituzionale attraverso una iniziativa giuntale da confrontare con le forze politiche e le organizzazioni agricole, e non, come sta facendo Violino, alla cieca, dimostrando ancora una volta, inerzia operativa.
Il gruppo Pd, che ha già pronte delle valide proposte da discutere, è disponibile a confrontarsi con il centro destra, a patto che questo la smetta di procedere in modo pasticciato e incongruente.
Trieste, 22 settembre 2011