Tondo e centrodestra senza bussola!
Oramai è evidente che la "barca" di Tondo e della sua maggioranza faccia acqua da tutte le parti: dalla questione di Unicredit per i porti di Trieste e Monfalcone, che stante il silenzio del Governo Nazionale, non troverà realizzo, alle incompletezze dell'A4, passando per le inesistenti riforme strutturali di autonomie locali e partecipate regionali, tanto sbandierate ma che nei fatti non hanno concretizzato nulla.
Tondo barcolla e il centrodestra è sempre più allo sbando e conflittuale al suo interno: litigano su tutto, incapaci persino di nominare un qualsiasi Direttore Regionale o sostituire l'Amministratore Delegato della più importante società regionale come Autovie Venete. Con l'ovvio ed evidente risultato che tutto va a rotoli!
E' arrivato il momento in cui Tondo deve dare spiegazioni del suo operato e domani, in Consiglio Regionale, gli verrà data l’opportunità di chiarire come pensa di reagire ai tanti danni sinora arrecati alla comunità regionale, e ci auguriamo che non se ne lavi le mani come fatto fin'ora, con semplici elencazioni dei suoi desideri, confusi e irrealizzabili.
Nessuno lo potrà salvare dalla gogna politica, tantomeno il Consigliere Gottardo che, noiosamente, ripete la sua solita cantilena che nulla produce.
Tondo si assuma una volta per tutte le sue responsabilità e confessi davanti al Consiglio Regionale e ai cittadini, il fallimento della sua azione politica.
Trieste, 26 settembre 2011