Riccardi si misuri con il giudizio degli elettori!
L'Assessore Riccardi ha perso l’ennesima occasione per tacere, dando assurde giustificazioni al suo operato e accusando l’opposizione di volergli togliere il posto di lavoro, quando invece nessuno ha mai messo in dubbio il fatto che lui, proprio perché in aspettativa, abbia diritto a rientrare quando lo riterrà opportuno.
Egli però mente nel momento in cui vuol far passare inosservato il fatto che, attraverso le decisioni assunte dal CDA di Autovie Venete nei giorni scorsi, si è trovato ad aver garantita la promozione dalla qualifica di Direttore di Area Operativa a Direttore Generale.
Ed è questo il vero aspetto significativo di tutta la vicenda: Riccardi, ancora una volta, viene promosso d’ufficio!
D’altro canto, è noto che sino a oggi i vari posti che ha ricoperto sono sempre stati ottenuti grazie all’appartenenza politica, sia per quanto riguarda le qualifiche ottenute in Autovie Venete, che per quanto concerne il suo ruolo politico.
Che Riccardi abbia infatti fatto l’Assessore esterno non eletto, sia in provincia di Udine, che ora in Regione, è a tutti noto e, di conseguenza, il fatto che ora si permetta di dare giudizi o lezioni ad altri è semplicemente deplorevole e non accettabile.
Solo quando Riccardi avrà il coraggio di misurarsi con il giudizio degli elettori (e su questo lo misureremo alle prossime elezioni regionali), potrà essere credibile nell’esprimere pareri e considerazioni su altri, che invece da tempo si sono sottoposti al vaglio dei cittadini elettori, ottenendo sempre larghissimi consensi.
Trieste, 02 ottobre 2011