Come già denunciato, ciò a cui stiamo assistendo è l'accorpamento di stazioni forestali e la chiusura di altre, senza alcuna motivazione razionale e contro la volontà dei Sindaci stessi, determinando gravi disorganizzazioni e disfunzioni sul piano dell’efficienza del controllo del territorio. E ora, come non bastasse, senza sentire alcuno, e in spregio alle disposizioni contrattuali del personale del comparto unico, si procede al trasferimento di una sessantina di dipendenti del corpo forestale regionale, come non fossero persone ma semplici “bagagli” da spostare da una parte all’altra del territorio. Un comportamento che riteniamo inqualificabile e che non tollereremo passi sotto silenzio! La nostra è una denuncia necessaria per essere fatta chiarezza sulle ragioni che hanno portato alla ristrutturazione di servizi territoriali, che ha visto la cancellazione di certuni, magari per far spazio alla promozione di altre figure organizzative che altrimenti non avrebbero mai potuto incassare le promesse di certi politici, ora al Governo. Ciò che oltremodo rattrista è la mancanza di sensibilità e rispetto della Giunta Regionale nei riguardi dei forestali che saranno trasferiti, senza tener conto delle problematiche famigliari che saranno loro determinate. Oramai è intollerabile accettare lo sconquassamento dell’organizzazione del personale della Regione FVG messo in atto dall’assessore Garlatti, al quale si è ora aggiunto anche Violino, perché ne vanno di mezzo le professionalità dei dipendenti e le risposte positive per i cittadini. Manca a tutti gli effetti un disegno organico e chiaro, senza il quale tutto è destinato allo sfascio!
Trieste, 20 ottobre 2011
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