4 novembre: l’insegnamento della storia!
Il quattro novembre è una ricorrenza che sempre emoziona e che ci pone di fronte a delle responsabilità nella volontà e capacità di sentirsi Nazione e Popolo nella sua unità.
Oggi infatti si celebra la giornata dedicata all’Unità Nazionale, festa delle Forze Armate, ricordo della vittoria ottenuta noventatre anni fa nella Prima Guerra Mondiale e novantesimo anniversario della tumulazione del Milite Ignoto.
La storia ha sempre il grande merito di guidarci e insegnarci a trovare le strade migliori, soprattutto nei momenti di difficoltà. E, oggi più che mai, ritengo che debba tornare vivo, presente e responsabilmente riconosciuto da tutti, l’impegno per trovare un percorso comune in questo momento difficile per il nostro Paese, per proiettarlo verso il superamento dalla crisi economica e finanziaria in atto.
Proprio in riferimento alla gloria del passato e di chi per questa gloria ha dato la vita, dobbiamo sentirci impegnati a far rinascere il nostro Paese, dove l’unione e la volontà del bene comune devono essere l’obiettivo principale.
La nostra Regione ha saputo dimostrare di saper superare le molte traversie che hanno ostacolato il suo percorso, in particolare con il terremoto, sapendo rinascere attraverso la creazione di un nuovo sviluppo economico, culturale e sociale, e offrendo un valido modello di solidarietà e intraprendenza al Paese.
Ciò a significare che con la volontà e la partecipazione di tutti è doveroso sentirsi impegnati nella rinascita, in una prospettiva di crescita e miglioramento.
Il monito di Tondo potrebbe essere condiviso se non arrivasse un po’ tardivo.
In ogni caso vogliamo e dobbiamo saper guardare avanti, laddove veramente si punta al bene comune. Sono certo che tutti sapremo fare squadra.
Trieste, 04 novembre 2011