Subito una legge per distribuire le risorse ai Comuni!
L’Assessore Garlatti fa il gioco delle tre carte con i Comuni, e per tentare di nascondere la propria incapacità, scarica le responsabilità relative al problema Imu al livello nazionale.
In aula avevamo chiesto di non congelare quei 65 milioni di Euro, e di ripartire tutti i fondi subito con la legge finanziaria, nell’attesa di definire la questione dei residui ICI con il Governo di Roma. Poi, terminata la trattativa con il Governo centrale prima, e in fase di assestamento del bilancio regionale poi, si sarebbero potuti definire eventuali conguagli a favore della Regione o dei Comuni.
Questa richiesta è ritenuta da noi fondamentale per garantire ai Comuni i fondi necessari per chiudere i rispettivi bilanci, evitando l’esercizio provvisorio.
Come è noto, Garlatti non ha ascoltato le nostre proposte, e ha deciso di congelare ugualmente quei 65 milioni, nonostante il nostro parere contrario.
Oggi, però, si accorge degli errori commessi, e decide di garantire ai Comuni che entro la fine di febbraio si tornerà in Consiglio regionale per distribuire tali fondi, dando di fatto ragione all’opposizione.
Intanto, grazie alle alchimie del Professore, a rimetterci sono stati i Comuni che si sono visti prorogare il termine per l’approvazione dei bilanci al 31 marzo, e che rischiano di assistere ad un ulteriore proroga di tale termine, probabilmente al 30 giugno, data su cui con ci sono certezze, soprattutto avendo imparato a non fidarci delle promesse da marinaio dell’Assessore Garlatti.
Non è chiaro, inoltre, che fine faranno i 20 milioni di ex sconto Irap che sono stati accantonati su un fondo globale del bilancio regionale, e che i Municipi chiedono vengano loro trasferiti.
Quando Garlatti intende trasferirli e, soprattutto, quali saranno i criteri di riparto è ancora un mistero.
Senza contare poi che la mancata ripartizione comporterà l’impossibilità, soprattutto per i piccoli Comuni, di pareggiare i loro bilanci, stante le loro note difficoltà finanziarie.
Ma ora il Gruppo PD per sopperire alle gravi responsabilità politiche dovute alle scelte sconsiderate di Garlatti, avallate tra l'altro dal Presidente Tondo, presenterà una propria proposta di legge urgente di distribuzione dei fondi congelati, chiedendone l’urgentissima approvazione da parte del Consiglio regionale.
Trieste, 2 febbraio 2012