Una rinascita politica per lo sviluppo del Paese!
Dal congresso del PDL in Regione non sembra essere uscita alcuna linea comune, almeno sul piano delle alleanze e delle prospettive.
Di fatto, alla provocazione di Saro di credere inverosimile un’alleanza che riassuma Pdl, Terzo polo e le parti moderate del centrosinistra per costruire un nuovo sistema politico, si contrappone la posizione statica di Tondo e quella incerta della Lega Nord.
Pertanto, l’unica lettura vera e reale in prospettiva è che ci sia evidente consapevolezza che la politica debba proporsi con un progetto evolutivo che in qualche modo trovi convergenza con le linee programmatiche del governo Monti. Ciò a significare che la nuova alleanza di governo sarà quella che prevede e include nel suo progetto programmatico di governo la continuazione delle riforme Monti.
E' impensabile non continuare in una politica di rigore, vista la grave crisi economica per la quale il Governo Monti sta cercando di arginare il rischio default e di riportare l’economia del paese in regola con i conti e gli impegni europei e l’impostazione di crescita. Sarà quindi questo il punto di partenza per le possibili e probabili coalizioni di governo.
A tutt’oggi, le posizioni dei partiti sembrano ancora distanti dall’idea proposta da Saro, soprattutto se il PDL pensa o crede di mantenersi fermo nella sua posizione di governo ante Monti.
Se si vuole dare una lettura anche agli ultimi avvenimenti legati alle primarie di Palermo, credo che ci sia una volontà espressa di cambiamento, pur non allontanandosi molto dalle posizioni che fino ad ora hanno caratterizzato i due poli.
Ritengo che le forze politiche, più che muoversi verso un tatticismo di opportunità, dovrebbero valutare seriamente e responsabilmente l’opportunità di un governo di coalizione programmatica, con l’impegno di dare fiducia, stabilità e sviluppo al Paese.
Trieste, 05 marzo 2012