Tondo non giochi con la sanità!
Il Presidente Tondo, furioso come un leone in gabbia, si è fatto prendere dalla voglia di riformare la Regione.
Peccato che si svegli solo ora che è a fine della sua legislatura, anche se qualcuno per giustificarlo potrebbe rispolverare il vecchio detto “meglio tardi che mai”!
Ma ora Tondo si spinge oltre, con l’idea di commissariare le aziende sanitarie così come ha già fatto nel passato per altri enti, come ad esempio l’ultimo caso che ha fatto molto discutere, le comunità montane, i cui esiti negativi sono sotto gli occhi di tutti.
E’ evidente, però, che per il comparto sanitario è ancora più intollerabile accettare un’idea di questo tipo, perché vorrebbe dire ad attuare un provvedimento al buio, senza sapere quali potrebbero essere i reali risultati di una riforma sanitaria obiettivamente sconosciuta, e che quindi, proprio per il fatto di non essere valutabile, risulterebbero dubbi i benefici ai cittadini.
Pertanto, mettiamo in guardia Tondo a non assumere iniziative inconsulte, perché prive di uno sbocco reale, poiché non programmate e senza obiettivi sanitari.
Tondo non può scherzare con un comparto così delicato, solo allo scopo di gettare fumo negli occhi alla vigilia delle elezioni.
Ma se proprio vuole riformare, lo faccia con una proposta di legge chiara e portata avanti con percorsi condivisi, che coinvolgano tutti i portatori d’interesse.
Fare altrimenti, come sembra vorrebbe, significherebbe essere avventati, facendo un salto nel buio e vanificando tutti i percorsi fatti per la sanità del FVG fino ad oggi.
Trieste, 18 marzo 2012