Stock: Tondo, ora basta!
E ORA BASTA!
Poichè non è possibile assistere impotenti alla crisi di troppe aziende che, stremate dalla situazione in atto, mettono i lavoratori in cassa integrazione, delocalizzano o, peggio, chiudono i battenti!
Vogliamo che il Presidente della Regione venga in Consiglio a spiegare quanto sta accadendo, e soprattutto quale strategia abbia adottato per cercare di arginare l’emorragia in atto.
Anche la città di Trieste è infatti sotto assedio produttivo e occupazionale per le tante aziende che segnano il passo, impoverendo drammaticamente il tessuto industriale della Regione.
L’ultima, in ordine di tempo, è la vicenda della storica distilleriatriestina STOCK (fondata nel 1884), che ha annunciato oggi la volontà di calare il sipario, delocalizzando la propria attività all’estero, motivando la chiusura con una non sostenibilità a livello economico della produzione in Italia.
Tutto ciò accade avvolto da un silenzio intollerabile da parte della Regione che, da quanto ci è dato sapere, non ha avviato alcuna iniziativa nei confronti dell'azienda per trattare e cercare possibili soluzioni attraverso un confronto Istituzione - azienda.
Sarebbe molto grave se tale azione non fosse stata intrapresa, visto che non è comprensibile come Tondo possa valutare in maniera superficiale la terribile perdita per Trieste.
Ora quindi si rende assolutamente improcrastinabile la convocazione della Commissione consiliare competente in materia, perché il Governo regionale, congiuntamente alla presenza delle organizzazioni sindacali, Comune, Provincia e Stock stessa, ci illustri la situazione e ci faccia proposte per tentare, ancorché in extremis, di salvare il salvabile, nell’interesse dei lavoratori e della città intera.
Trieste, 12 aprile 2012