Finalmente la Lega Nord, svegliandosi dal torpore, ammonisce il Presidente Tondo a non preconfezionare il ddl di variazione di bilancio, la cui portata è di circa cento milioni di euro. Ci chiediamo come mai la Lega, parte importante della maggioranza e forza di governo, si renda conto solo ora che Tondo e diversi Assessori a lui vicini abbiano pubblicamente annunziato come sarà utilizzata la consistente disponibilità finanziaria. Forse che gli Assessori leghisti sono tagliati fuori dalle scelte politiche importanti? Può essere, considerato che non è la prima volta che l’imperativo di Tondo è tale da spiazzare non solo i leghisti, ma anche una parte della sua maggioranza, come a volte è accaduto anche per l’UDC. La maggioranza sappia che nella fase di discussione dell’assestamento di bilancio dovrà fare i conti anche con il gruppo PD, che non mancherà di proporre una sua manovra che sappia affrontare le esigenze del mondo economico e del pianeta del welfare regionale. Sappiamo inoltre che le esigenze del comparto produttivo sono importanti e devono essere a tutti i costi affrontate utilizzando anche risorse che vadano oltre la disponibilità dei cento milioni, perché così sarà possibile utilizzare riserve di cassa che consentano di dare una forte boccata di ossigeno a Con.Ga.Fi e fondi rotativi. Per quanto riguarda invece il welfare, non sarà possibile trascurare le esigenze del mondo degli anziani e delle nuove povertà che richiedono strumenti legislativi moderni ed efficaci nell’affrontare in modo risolutivo tali problemi. Attendiamo di vedere le effettive volontà della maggioranza non appena saranno dipanati i diversi punti di vista interni che, ci sembra di capire, preludano ad uno scontro politico non trascurabile.
Trieste, 30 aprile 2012
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