Continua il piagnisteo di Riccardi!
Siamo stanchi di sentire le mezze verità che Riccardi cerca di propinarci, specialmente quando si trova in forte difficoltà, come nel caso dell’A4 e delle altre opere infrastrutturali della Regione.
Quanto alla Palmanova-Manzano, strada per la quale è in atto un fortissimo dibattito da parte delle comunità coinvolte, e dal quale non si può prescindere, anche tenuto conto dello scenario economico evolutivo inerente al distretto della sedia.
Ciò che dobbiamo chiederci sono le ragioni per le quali anche quest’opera è stata, notte tempo, inserita nell’ordinanza straordinaria per l’emergenza che riguarda esclusivamente l’A4.
Quanto alla Cimpello-Sequals-Gemona, per ora ancora non inserita nell’ordinanza straordinaria, Riccardi sa bene che il problema non è legato al programma del centrosinistra e del centrodestra, ma alla reale sostenibilità di un’opera che vale circa un miliardo di euro e alla conseguente alternativa che essa potrà rappresentare ai flussi di traffico sull’A4.
E quindi con un’influenza negativa sui ricavi da pedaggio di Autovie, necessari a pagare i costi della terza corsia.
Infine, quanto alla strenua difesa della figura commissariale, prendiamo finalmente atto dei reali contenuti e dei benefici riconducibili al commissario, individuati nella contrazione dei tempi necessari alla risoluzione delle interferenze.
Vorrà dire che tale facoltà potrà essere messa in capo alla società di Autovie Venete, coerentemente con quanto previsto nel Decreto Legge 59 in materia di riordino della Protezione Civile!
E tutto ciò in un regime ordinario più consono alla reale situazione e con buona pace di Riccardi Riccardo.
Trieste, 19 giugno 2012