Le menzogne di Tondo!
Il Presidente Tondo, come un disco rotto, continua a ripetere la stessa litania sul debito ereditato che, grazie alle sue straordinarie capacità, è riuscito a ridurre liberando risorse a favore del mondo dell’impresa.
Noi gli diciamo che è arrivato il momento di smetterla di raccontare fandonie, perché se c’è qualcuno che sta indebitando la Regione e le sue partecipate fino all’inverosimile, è proprio la sua politica dissennata che sulla vicenda del finanziamento della terza corsia causerà un tracollo finanziario.
Riteniamo sia giusto ripristinare la verità, ricordandogli che il debito ereditato di 1 miliardo e 600 milioni è stato il frutto degli ultimi 15 anni di governo regionale e che lo stesso Tondo, nella legislatura 1998 -2003, ha pescato a piene mani ricorrendo al debito per finanziare gli investimenti a favore dei cittadini di questa regione.
E sia ben chiaro inoltre che le risorse messe a disposizione dell’impresa attraverso i fondi di rotazione non sono altro che anticipazioni di cassa.
Risorse che ha potuto utilizzare grazie all’azione svolta durante la scorsa legislatura che ha portato al riconoscimento da parte del governo Prodi del maxi credito di 2 miliardi di euro per le quote di compartecipazione vantate dalla nostra Regione nei confronti del governo nazionale.
Tondo abbia almeno la compiacenza di riferirsi alla verità storica dei fatti accaduti evitando di raccontare grossolane menzogne.
Trieste, 21 giugno 2012