È irrinunciabile rinegoziare con il Governo nazionale l’accordo dei trecentosessantamilioni di euro per il federalismo fiscale che ogni anno la Regione versa allo Stato causa l’accordo firmato da Tondo due anni fa. Bisogna inoltre salvaguardare le prerogative dell’Autonomia regionale, così come stabilito dalla sentenza della Corte costituzionale, che ha bocciato i provvedimenti assunti dal governo nazionale. È necessario rivedere con lo Stato tutte le competenze dirette della Regione: dalla sanità ai trasporti, ed evitare che continui il prelievo diretto di fondi della Regione da parte del Governo. Queste sono le condizioni avanzate anche dal gruppo PD durante l’incontro convocato da Tondo con i Parlamentari e capigruppo. Solo in questi termini sarà possibile svolgere un’azione unitaria che sortisca frutti positivi e che veda protagonista il Presidente della Regione con incontri specifici sia con Monti sia con i Presidente delle Commissioni parlamentari. Sarà poi compito dai parlamentari del Friuli Venezia Giulia presentare emendamenti concordati col Governo affinché possano ottenere l’approvazione da parte dell’aula.
Trieste, 16 luglio 2012
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