SI FACCIA SUBITO L'OSPEDALE DI PORDENONE!
Le polemiche sull'ospedale di Pordenone non finiscono più.
Per come si sta delineando la situazione, sembra che l'annosa vicenda continuerà per chissà quanto altro tempo ancora, salvo non intervenga la Regione con rapide e precise decisioni.
È bene che Alessandro Ciriani ricordi correttamente come si sono svolti i fatti.
Infatti se nel 2008 il centrodestra, con la colpevole connivenza di una parte del centrosinistra, non avesse bloccato l'appalto per la costruzione del nuovo ospedale nel sito di via Montereale, l'opera sarebbe già stata inaugurata e pure con un notevole risparmio di denari.
È quindi del tutto fuorviante aggrapparsi alla mancata stipula dell'accordo di programma per l'ospedale della Comina predisposto solo a fine della legislatura dalla Giunta Tondo, proprio a ridosso delle elezioni.
In questa occasione, bene ha fatto il Sindaco di Pordenone a non sottoscriverlo visti gli eccessivi costi, la non certezza del finanziamento e con un progetto di finanza che avrebbe gravato sulle tasche dei cittadini a scapito del servizio.
È singolare sentire da parte del Pdl che la nuova struttura ospedaliera determinerà un sistema sanitario regionale moderno ed efficiente, quando è invece risaputo che l'organizzazione sanitaria della nostra provincia è stata “demolita” proprio perché il centrodestra regionale ha voluto sperimentare un sistema diverso dal resto della Regione, ponendo così le premesse della morte per asfissia degli ospedali di rete della provincia.
Segnali in tal senso, dopo due anni di sperimentazione, sono evidenti per l'indebolimento degli ospedali di San Vito e Spilimbergo in particolare.
Quindi si proceda presto con la realizzazione dell'ospedale in via Montereale come accaduto per Udine e Gorizia e si faccia una nuova pianificazione sanitaria che metta il nostro territorio nelle condizioni degli altri capoluoghi di provincia.
Diversamente e con l'acuirsi delle beghe interne, faremo il gioco degli altri territori della regione che in tal caso potranno godere di maggiori finanziamenti che serviranno ad ammodernare le loro strutture sanitarie, relegando la provincia di Pordenone a ruota di scorta dell'intero sistema.
Addì, 14 agosto 2013