Come il Governo anche la terza corsia é al capolinea!
Purtroppo la caduta del Governo Letta riporta i tanti fronti aperti d'interesse della nostra Regione a una situazione molto preoccupante e fortemente penalizzante.
Si ritorna indietro di sei mesi poco prima della sconfitta del centrodestra del FVG con i tanti problemi aperti sia di natura finanziaria sia di completamento della terza corsia.
Una situazione drammatica che pone in forse le sorti della nostra Regione che rischia di non farcela a risalire la china svuotando di significato qualsiasi iniziativa che in questi ultimi tempi sembrava essere stata impostata.
Mancando stabilità e responsabilità a livello Nazionale sembra evidente che le ricadute negative siano oramai inevitabili per la nostra Regione.
Niente trattative per allentare le strette maglie del patto di stabilità che soffocano gli enti locali impossibilitati a onorare i pagamenti a terzi; blocco dei pagamenti dei lavori in corso per la terza corsia e stop al finanziamento straordinario promesso dal Governo nazionale al Presidente della Regione di cento sessanta milioni di euro per alleviare gli eccessivi costi di costruzione e ottenere il maxi finanziamento dalle banche.
Di conseguenza ulteriore dilazione dei tempi per definire la trattativa con gli istituti bancari finalizzato a ottenere i due miliardi di euro per completare l'importante arteria viaria.
Tale grave situazione porrà la Regione in una condizione di totale impotenza operativa.
Ma è evidente che ciò non potrà non considerare responsabili tutti coloro che hanno sbagliato impostazione come la giunta Tondo ma anche Serracchiani che finora ha dimostrato grande dinamismo con frequenti visite romane che però si sono dimostrate i produttive.
Né può essere considerato quale alibi la caduta del Governo Letta perché certi problemi potevano essere positivamente risolti solo se i finanziamenti tanti strombazzati fossero stati inseriti nel primo decreto del fare anziché aspettare quello del fare due.
Evidentemente quella autorevolezza della Regione che si vorrebbe far intendere esserci a Roma non è tale in quanto i fatti non concretizzatesi lo dimostrano.
Purtroppo, seppur con amarezza, viene da dire, ahimè, che qualcuno, oggi alla guida della regione, a proposito della terza corsia, ha cantato vittoria troppo presto, ancorché siano da rimarcare i numerosi errori imputabili a Tondo e Riccardi, per cui verrebbe da dire che, riprendendo il vecchio Trapattoni, è sempre meglio "non dire gatto se non ce l'hai nel sacco".
Addì, 29 settembre 2013