Un dramma preannunciato!
Brutte, pessime notizie sul versante del lavoro per la provincia di Pordenone.
Non bastasse l'epilogo negativo per l'Ideal Standard di Orcenico, anche all'Electrolux di Porcia le campane suonano a morto.
È di oggi pomeriggio la notizia che altri duecento lavoratori (i cosiddetti colletti bianchi) andranno in cassa integrazione e che per il prossimo anno se ne prevedono ancora altri, questa volta operai. Uno stillicidio che continua da più anni che prelude alla cessazione in pochi anni dell'azienda storica pordenonese.
La rabbia nei lavoratori ma anche nella popolazione è grande! Non é possibile accettare supinamente quanto accade specie se si considerano le ragioni che possono aver originato tale situazione.
Tutto ciò accade perché le condizioni delle aziende italiane non consentono di competere con quelle che operano in altre nazioni anche europee dove i costi del lavoro, dell'energia e della tassazione sono di gran lunga inferiori a quelle del nostro Paese.
Quindi è ancora più riprovevole assistere a questo continuo stillicidio di aziende che chiudono i battenti perché nessuno dei governi degli ultimi decenni ha mai fatto quanto si sarebbe dovuto fare: abbassare la tassazione e creare condizioni per una energia a minor costo!
Si è dato fiato alle chiacchiere piuttosto che rendere lo Stato più moderno, “umano”, amico del cittadino e del mondo produttivo.
Si doveva, tra le altre cose, fare leggi per sburocratizzare rendendo più competitive le aziende.
Nulla di tutto ciò si è fatto e ora se ne pagano le conseguenze con il rischio reale che sia oramai troppo tardi per poter salvare il salvabile.
A nulla sono valse le azioni delle istituzioni locali che pur essendosi prodigate sia sul piano della solidarietà sia su quello dei contatti con il Governo nazionale congiuntamente con le organizzazione sindacali, non sono riuscite a invertire la situazione fortemente negativa a cui stiamo assistendo.
Addì, 25 ottobre 2013