Regione: solo tagli lineari !
Qualche esponente della giunta regionale sostiene che nonostante le notevoli minori disponibilità finanziarie per il bilancio 2014, non ci saranno tagli lineari.
Per capirci, i tagli lineari sono un metodo per ridurre le disponibilità finanziarie nei capitoli di spesa senza una programmazione compatibile con le effettive necessità d'intervento dei diversi comparti.
Sapendo che ben quattrocento e quaranta milioni di euro di minori entrate dovranno essere bilanciati con il taglio di altrettanta spesa, non sarà possibile fare diversamente dall'utilizzo dei tagli lineari perché non è stata predisposta alcuna azione politica di rivisitazione della spesa con la spending review.
Accanto a ciò, non essendoci stata nemmeno una prima impostazione riformistica, se non altro per i comparti più rilevanti che, anzi, viene rimandata ai prossimi anni, diventa molto problematico la predisposizione di un bilancio a cui dare una seppur minima connotazione di prospettiva.
Chiaramente, le difficoltà sono legate anche a una evidente incapacità dell'organo politico regionale di un approccio adeguato con il Governo nazionale per ottenere risposte positive.
E i problemi da discutere con Roma sono tanti fra i quali, i più importanti, i trecento settatamilioni del famigerato accordo Tondo-Tremonti, le trattenute all'origine da parte del governo nazionale del gettito delle entrate di competenza regionale, i finanziamenti per la grande opera infrastrutturale dell'A4 e, non ultimo, il mantenimento della potestà di autonomia prevista dallo Statuto della nostra Regione.
Purtroppo, nei primi sei mesi di governo regionale, nonostante innumerevoli incontri romani con il Presidente del Consiglio e Ministri vari, non uno dei problemi aperti sono stati risolti. Tutto è rimasto fermo al palo!
Si è assistito solo a un rimpallo di responsabilità fra un Ministro e l'altro, oppure la promessa del posticipo dell'inserimento della norma finanziaria d'interesse come i centosessanta milioni per la terza corsia, in un futuro provvedimento legislativo.
Se invece, almeno uno o due dei problemi pendenti fosse stato risolto, il bilancio regionale non si troverebbe nella grave difficoltà in cui si trova.
Una situazione così complicata causata dall'incapacità di affrontare con efficacia le questioni aperte con il livello nazionale.
E' molto strano ..... In campagna elettorale la sinistra aveva sbandierato a mari e monti pillole di saggezza su come bisognava governare la Regione e adesso che può definire una propria finanziaria, cosa fa? Fa tagli lineari!!
Non c'è uno straccio di idea di sviluppo, si naviga a vista senza investire e aspettando l'assestamento di bilancio... Verrà finanziata solo la spesa corrente.... Quindi ora dovremo subirne tutte le conseguenze negative del caso a partire dai tagli lineari che cadranno come una scure sul bilancio regionale, checché ne dica l'assessore regionale alle finanze!
Addì, 04 novembre 2013