La saga dell'ospedale ricomincia!
La cosiddetta questione dell'ospedale di Pordenone non è più una nuova sfida bensì il ripetersi di una situazione fortemente negativa che si è perpetrata per troppi anni.
Il rischio elevatissimo, sarà quello di assistere all'ennesima commedia in un teatrino di burattini dove ognuno scaglia all'altro le pietre della responsabilità per non aver fatto un bel niente! Ora, si ricomincia tutto da capo, però con le condizioni economiche sempre più disastrate per le casse già dissanguate della Regione, ci si appella alla avvedutezza di qualche esponente regionale.
Poiché il vice presidente della Regione potrebbe risolvere il problema, ci si affida alle sue grandi capacità di amministratore pubblico.
Una partita, quella del nuovo ospedale di Pordenone, per la quale Bolzonello, qualcuno dice, si gioca tutta la sua credibilità.
C'è da chiedersi a quale credibilità si faccia riferimento considerato che il principale responsabile della non realizzazione del nuovo ospedale, e' proprio lui che si era incaponito a costruirlo in Comina bloccando il tutto per ben sei anni.
È fuori discussione che per questa sua palese sconfitta, dopo aver bloccato la realizzazione dell'ospedale nuovo di via Montereale da un lato ma di non essere riuscito neanche a fare quello della Comina e senza contare i rilevanti danni economici arrecati, ha già perso la faccia.
E ora che anche le furbizie non finiscono, ricomincia la saga delle responsabilità. Anche in questa circostanza si è già individuato un capro espiatorio. Sarà il neo direttore generale del Santa Maria degli Angeli a cui, sin d'ora, si addossa sulle sue spalle la pesante croce.
Come dire: se entro tale data non sarà approvato il nuovo progetto e bandita la gara, la colpa sarà solo sua! Poveri noi, siamo di nuovo di fronte all'annuncio che, con ogni probabilità, nulla si farà, con Pordenone e la sua provincia che ancora una volta rimarranno a bocca asciutta.
Addì, 24 novembre 2013