Pordenone ancora penalizzato!
Sulla sanità non si dovrebbero mai cambiare le regole del gioco.
Soprattutto bisognerebbe mantenere fede agli impegni elettorali e programmatici assunti davanti ai cittadini.
Purtroppo le cose non sembrano deporre a favore dell'attuale maggioranza che governa la Regione visti gli atti legislativi e amministrativi assunti o in via di adozione.
Infatti , la recente approvazione della legge con la quale il Consiglio ha cancellato la riforma sanitaria di Tondo con i voti favorevoli del centro sinistra, ha causato lo stop al processo di perequazione delle risorse in favore dell’Area Vasta Pordenonese come noto sotto finanziata rispetto Trieste e Udine.
A onor del vero, il bilanciamento era iniziato nella precedente legislatura (2010) recuperando fino al 2013 circa ventisei milioni di euro in favore dell’Area Vasta Pordenonese per lo più indirizzati al Santa Maria degli Angeli.
E ora, tutto si è vanificato non solo per l'eliminazione della legge Tondo ma anche rispetto al contenuto delle linee di gestione sanitaria per il 2014 in via di approvazione in questi giorni dalla Giunta regionale che prevedono una forte penalizzazione finanziaria generale ed in particolare per l’intera Area Vasta compreso l'ospedale di Pordenone.
La ripartizione delle risorse non lasciano dubbi di alcun genere. I numeri sono inequivocabili mettendo a nudo le volontà politiche dell'attuale Governo regionale che, smentendo le sue stesse promesse elettorali, (di pochi mesi fa), blocca qualsiasi perequazione, penalizzando fortemente la sanità pordenonese facendole subire una ennesima umiliazione.
Ecco i numeri: sulla media pro capite regionale di 1.600 euro, la ripartizione da' il seguente risultato: Trieste 1.781; Udine 1.562; Pordenone 1.441.
A questo punto ogni commento risulterebbe superfluo perché la verità é che il cittadino Pordenonese per il Governo regionale “vale” circa 340 euro in meno di un Triestino e 160 euro in meno della media regionale, in somma ….. il cittadino Pordenonese viene ancora una volta gabbato facendolo retrocedere al livello finanziario di sei anni fa!
Addì, 26 novembre 2013