Svalutato il capitale di Autovie in Serenissima!
L'assemblea dei soci dell'autostrada Serenissima (ex Venezia-Padova) ha deliberato l'aumento del capitale sociale ma senza che uno dei suoi importanti azionisti, Autovie Venete, vi aderisse.
La conseguenza della decisione di Autovie ha prodotto una perdita secca di qualche milione di euro e la svalutazione delle sue azioni. Tale situazione si è generata a causa del piano finanziario per la terza corsia che ha ingabbiato Autovie Venete al punto da non avere disponibili neanche due milioni di euro per partecipare all'aumento del capitale sociale di Serenissima.
Tutto poteva essere evitato se Autovie avesse accantonato a tempo debito almeno una parte degli otto milioni di euro incassati dai dividendi della Serenissima anziché impegnarli tutti, come e' stato fatto, per pagare il progetto di uno dei lotti per la terza corsia.
Oltretutto c'è pure da chiedersi se è valsa la scelta fatta a suo tempo da Autovie di non vendere le proprie azioni in Serenissima il cui ricavato avrebbe consentito di far cassa.
Purtroppo nulla di tutto ciò si è fatto con il risultato che Autovie dovrà spiegare che cosa intende fare a fronte della svalutazione del suo capitale in Serenissima.
Un danno per la nostra società autostradale che si sarebbe potuto tranquillamente evitare solo se ci fosse stata maggiore attenzione e lungimiranza strategica.
Invece, si è preferito svalutare!
Addì, 30 dicembre 2013