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Ha vinto il migliore?
Vincerà il piano marketing migliore, "per questo aver ricevuto così tante risposte di partecipazione va oltre ogni nostra aspettativa": giurava così il vicepresidente della Regione e assessore al Turismo fino a poche settimane fa, e da quando e' stato indetto il concorso d'idee per il nuovo piano marketing sul turismo che dovrà segnare la linea per i prossimi cinque anni in Friuli Venezia Giulia. Si: avrebbe dovuto vincere il piano migliore. Il piano marketing migliore.
Invece e' andata diversamente, ma molto diversamente!!!!!
Ecco i fatti: la commissione di Palazzo ha scelto la proposta della società Four Tourism di Ejarque, che ha prevalso NON TANTO PER I CONTENUTI TECNICI DEL PROGETTO - come hanno evidenziato tutti i media regionali - ma per il ribasso del 35 per cento. La base d’asta da cui partire era fissata a 50 mila euro ( già questa una delle tante anomalie per un bando d'idee che avrebbe dovuto scegliere l'idea migliore, e che invece prevedeva la possibilità di ribassare il già esiguo compenso per definire un progetto con un così alto valore strategico). Ora la logica di un bando per selezionare la migliore idea dovrebbe dare valore solo all'idea e non al ribasso di una cifra già non proporzionale al lavoro richiesto. Al secondo posto si è piazzata l’Associazione temporanea d’imprese formata dallo Studio Ambrosetti e da Claudio Tognoni, che è stata preferita per i contenuti del progetto, ma è stata penalizzata dal ribasso presentato. Insomma: l'idea definita dalla commissione come la migliore e' arrivata seconda.....
"Vincerà il piano migliore": a rigor di logica - come ha anche appurato la commissione scelta per valutare i progetti - il piano vincente sarebbe dovuto essere quello dell'autorevole Studio Ambrosetti e di Claudio Tognoni. E allora, ha davvero vinto il piano marketing migliore? Ma dietro l'angolo si nasconde l'ennesimo inganno in questa vicenda già fin qui paradossale. L'inganno sta nel fatto che la Regione potrà dare successivi incarichi senza ulteriori bandi al vincitore, che non ha avuto l'idea migliore ma è stato solo il più furbo, e che oltretutto potrebbe creare una situazione di conflitto di interesse rispetto alla stazione appaltante perché affiancandola nella esigenza di reperire servizi sul mercato di fatto si pone in situazione in cui non verrebbe rispettato il principio di terzietà.
L'articolo 5 comma 4 del bando recita infatti: "...l'amministrazione regionale si riserva la facoltà di affidare al concorrente primo in graduatoria la realizzazione delle fasi successive all'adozione del Piano del turismo con procedura negoziata senza bando". Insomma: partecipa con una idea così e così, fai il massimo ribasso per vincerla, tanto poi ti affidiamo i successivi lavori..... Chi ha vinto oltre a redigere il programma deve assistere turismo Fvg nella acquisizione di prestazioni previste ma che dovranno essere reperite nel mercato dove il vincitore della gara continua a operare per la sua attività.