Debora, la nostra Presidente "velina" !
Manca ancora che vada a fare la velina a striscia la notizia dopo di che le ha passate tutte.
Ormai stiamo assistendo a una sorta di invasione totale delle tv pubblica e privata, comprese quelle berlusconiane, della Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia che fa riflettere davvero, al di la delle battute, se questa sua sovra esposizione mediatica possa essere realmente positiva come lei sostiene o piuttosto invece negativa per il Friuli Venezia Giulia.
L'aspetto sicuramente più concreto é che quantomeno fino ad oggi ne abbiamo guadagnato sul piano del marketing in quanto la nostra regione forse ora e più conosciuta sotto l'aspetto televisivo.
Ma concretamente cosa ne guadagnamo davvero dal fatto che lei passi più tempo nei salotti televisivi piuttosto che nelle campagne o nelle imprese o tra la gente di cui, al di la che l'abbia votata o meno, è pur sempre la Presidente?
In effetti verrebbe appunto da chiedersi oggi se non sia più corretto che la Presidente debba mantenere come sarebbe più giusto e più rispettoso nei confronti di tutti i cittadini, un ruolo meno caratterizzato politicamente qual è quello che lei ha ormai assunto da tempo.
I vari Presidenti regionali di un tempo, ancorché ovviamente rappresentanti del partito che li aveva eletti, erano sicuramente meno di parte rispetto all'attuale governatrice che puntualmente, confonde il suo ruolo istituzionale con una continua campagna elettorale targata PD, una volta a favore di Veltroni, di Franceschini, di Bersani e da ultimo ora di Renzi.
Bisogna riconoscerle in effetti un merito, ovvero quello di saper fiutare per tempo il momento in cui salire sul cavallo vincente.
Però sarebbe decisamente più rispettoso nei confronti di tutti i cittadini del FVG se lei capisse che ricopre una carica istituzionale e che sicuramente stride con questa sua continua e ormai quasi quotidiana campagna elettorale.
Intanto Electrolux soffre insieme alla Ferriera di Servola, Ideal Standard e Safilo, leLatterie friulane se ne vanno in Emilia alla pari di Acegas di Trieste e Amga di Udine (chissà come mai proprio nell'Emilia di Bersani?) e molte altre imprese, piccole o medie che siano, continuano a soffrire mentre le casse delle finanziarie regionali sono completamente vuote e le grandi opere come la terza corsia continuano a restare ferme al palo.
Probabilmente molti saranno felici di vederla sempre in televisione (perché tutto sommato é anche di gradevole aspetto) ma a questo punto tanto vale che si guadagni davvero un ruolo mediatico e lasci che la Regione venga governata e amministrata da chi realmente può stare sul pezzo con un ruolo sopra le parti e politicamente meno esposto rispetto a quello che lei ormai ha assunto a tutti gli effetti.
Addì, 18 febbraio 2014