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Un po' di storia interessante
L'invaso di Barcis, costruito nel 1954, conteneva 20 mln di mc di acqua.
Poi, con l'aumento degli intrallazzi politici, è gradualmente diminuito lo sghiaiamento periodico che si fa in tutti i laghi artificiali.
Nel 1996 l'invaso già ridotto a 13 mln di mc di acqua.
Poi, con un cantiere/vergogna durato oltre 40 anni, si è conclusa la strada in galleria (1992) e la nuova diga a Ravedis iniziata nel 1986 e collaudata quest'anno.
Così è andata persa la strada turistica più bella del FVG e anche la centrale di Barcis che può chiudere perché l'invaso oggi è sceso sotto i 6 mln di mc.
Il nuovo invaso di 26 mln di mc sostituisce Barcis anziché affiancarlo, e speriamo senza effetto "Vajont" dato che la valle e l'acqua sono le stesse.
La ghiaia accumulata a monte di Barcis fa esondare il Varma e allora ci si fa un bel ponticello provvisorio.
Invece lo sghiaiamento costante si sarebbe pagato da solo fornendo il materiale più prezioso per massicciate stradali: la ghiaia già lavata.
E con ben due dighe non c'è ancora una gestione delle piene, infatti il guado di Vivaro viene chiuso a sorpresa anche senza piogge come lunedì scorso 18 agosto 2014.
Soluzione: godiamoci il trenino della Valcellina: 240.000 euro per un trattorino e un carretto di carnevale.