Debora Serracchiani non conosce il FVG
Quando gli ideali diventano convenienze portano il cappello di Debora Serracchiani. È molto strano e fa specie a noi friulani autoctoni le dichiarazione del Presidente della Regione Debora Serracchiani, quando dice “il friuli responsabile della cultura dell'accoglienza”.
È vero, il popolo friulano è per l'accoglienza, ma non senza se e senza ma. Ecco perché le dichiarazioni di Debora stridono con i nostri principi e la nostra riconosciuta accoglienza quale regione a statuto speciale, collocata in una posizione geo politica, che ha fatto dell'accoglienza la sua cultura e la sua storia.
Radici e tradizioni che hanno segnato la storia nel tempo di questa regione che sono configurate prima di tutto nel rispetto di regole, di condizioni, di reciproco sviluppo socio culturale. Una dimensione questa che non deve mai venir meno e non deve essere trascurata se si vuole mantenere equilibrio nei rapporti sociali e multirazziali.
Da questo punto di vista il neo presidente della regione Serracchiani dimostra di conoscere il FVG, una terra si di accoglienza, ma solo quando ci sono i presupposti per potersi fidare; si di accoglienza regolata e garantita da norme di sicurezza, di convivenza e integrazione.
Non si può nascondersi dietro le parole, né si può usare le parole con il tipico relativismo di comodo del momento. Mi pare che in questo contesto socio culturale del FVG Serracchiani sia totalmente “estranea”. Del resto, per conoscere la cultura e le tradizioni di un popolo non basta viverci qualche mese o qualche anno!
Ripeto e ribadisco che la Serracchiani sembra ella stessa non conoscere e non essere bene integrata in questo contesto. Nella terra in cui si va a vivere, s'intende abitare e magari anche governare si deve conoscerla, rispettarla e apprezzarla per la sua cultura e per ciò che ha saputo costruire, senza imporre e abusare di quello che nel tempo si é conquistata e vuole mantenere , senza creare disagio ai propri abitanti e senza derubarli e spogliarli del proprio credo, del proprio equilibrio e della serena convivenza conquistata con tempo e fatica.
Il FVG è una terra che ha subito i suoi traumi, superati solo con volontà e consapevolezza e nel rispetto reciproco delle proprie tradizioni e cultura. Forse la Serracchiani é troppo assente da questa terra per avere la pretesa di valutarla a distanza senza farsi garante prima per i suoi cittadini e per le difficoltà che quotidianamente incontrano. Le belle dichiarazioni e i bei principi di umanità prendono valore solo se non si fermano alle parole.
E, mi pare che Debora Serracchiani usi tante parole, tante dichiarazioni, ma poche, pochissime tutele e garanzie. Forse più che vivere prevalentemente a Roma, che pare essere la sua terra natale, dovrebbe girare di più il FVG per conoscerlo meglio e preoccuparsi di conoscere di persona la realtà di questa terra, di questo popolo, della nostra gente.
Tutto ciò per dire che un Presidente di regione, prima di fare belle dichiarazioni di convenienza e opportunità dovrebbe preoccuparsi di mettere a disposizione quanto necessario perché le sue scelte personali, alla fine, non diventino un peso esclusivo imposto ai cittadini che va oltre l'umanità e la morale dei singoli.
È vero il FVG è popolo di accoglienza ma nei tempi, nei modi e nelle regole precostituite.
Addì, 23 agosto 2014