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Dovremo aspettare......ma si farà!
La stampa locale ha informato sul reale stato di realizzazione della terza corsia dell'A4 e da una prima lettura sembrerebbe non sussistano problemi di alcun genere per il suo completamento specialmente sotto il profilo del fabbisogno finanziario che avrebbe la necessaria copertura. Quindi in Autovie Venete sembra che tutto sia programmato nei tempi e nei modi per il realizzo dell'importante infrastruttura viaria. A dimostrazione di ciò si preannuncia l'inaugurazione del primo lotto in tempi molto brevi (lunedì prossimo). A sentire queste belle notizie vien da tirare un gran sospiro di sollievo e ringraziare la nuova gestione politica della Regione per esser riuscita a imprimere una forte accelerazione all’opera risolvendo uno dei tanti problemi lasciati in eredità dal precedente Presidente della Regione, Renzo Tondo. Purtroppo, approfondendo la questione, ci si scontra con la realtà dei fatti, che smentiscono quanto propagandato tramite stampa. Infatti nell'approfondire la complicata vicenda dell'A4 si scopre che il nuovo piano finanziario prevede nuove condizioni di realizzazione della terza corsia sia sul versante dei finanziamenti da reperire, sia sulla tempistica per il suo completamento. Giova ricordare che la giunta Tondo prevedeva di completare l'opera entro il 2015, obiettivo programmato però non raggiunto per le note difficoltà economico-finanziarie e organizzative incontrate. Ora, invece, parrebbe non sussista più alcuna problematica di finanziamento, in quanto con il ricavato annuo di circa 70 milioni derivanti dalla produzione di Autovie Venete, il finanziamento di 150 milioni concesso dalla Cassa Depositi e Prestiti ma che dovrà essere restituito e i 160 milioni promessi dal Governo nazionale (di cui 25,5 già accreditati) si coprirà l'intero fabbisogno. Ma, allora, c'é da chiedersi quando la terza corsia sarà davvero completata, atteso che ci vuole ancora un miliardo e mezzo di euro. La risposta è a portata di mano e se ne desume da quanto prevede il nuovo piano finanziario di Autovie: l'ammodernamento dell'autostrada finirà tra venti anni e non prima, stante che al mutuo di 1,5 miliardi si preferisce usare i 70 milioni annui di produzione di Autovie. Il conto economico e temporale è presto fatto. È sufficiente moltiplicare per venti anni il reddito annuale di Autovie per raggiungere la cifra necessaria al completamento della terza corsia. È vero che Tondo non sapeva “far di conto” ma è vero anche che il “nuovo corso” Serracchianiano si farà ricordare per tempi così lunghi che evocano quelli della Salerno-Reggio Calabria!