STAND BY
Sembrerebbe che Presidente e consiglio di amministrazione della società autostradale Autovie Venete Spa siano davvero arrivati al termine del loro mandato con la convocazione dell'assemblea del prossimo 27 ottobre che, appunto, dovrebbe i nuovi amministratori.
Già si vocifera che causa mancati accordi tutti interni all'azionista di maggioranza assoluta, la Regione, l'assemblea sarà rinviata ad altra data, probabilmente un mese dopo. Tale situazione dimostra che la società è in stand by non solo per la sua governance ma anche per gli aspetti relativi al reperimento del miliardo di euro mancante per il teorico completamento della terza corsia, come pure per il piano finanziario, aggiornato molti mesi or sono, da troppo tempo al vaglio del Ministero del Ministero che allo stato attuale non lo approva perché vuole garanzie che tutti i lavori si concludano prima della scadenza della concessione.
Intanto, anche le opere in corso di realizzo sono ferme e certamente non finiranno prima del 2017 senza considerare che alcune nemmeno riusciranno a partire per quella data. Ne consegue che le colpe di Tondo e Riccardi per la gestione della terza corsia non sono solo loro ma pure dell'attuale commissario Serracchiani che dimostra di non essere riuscita neanche a concludere la parte dei lavori impostati nella legislatura precedente dal governo di centro destra. E il risultato per chi circola nell'A4 è sotto gli occhi di tutti: disagi e incidenti non si contano più!
Addì, 16 ottobre 2015